Il TG1 continua a stressarci con la domanda:
"Come si vive con 1000 euro al mese?".
Si tratta della solita cinica tendenza italiana di guardare chi soffre?
Non serve molta fantasia per capire come si possa vivere ...
SOPRAVVIVERE con 1000 euro al mese.
Speriamo almeno che il tanto parlare di Riforme non si concluda con il solito topolino da far inghiottire agli operai.
Mi auguro che la Tubalstrocca qui sotto non sia una premonizione. Il tavolo delle … Riforme Non svegliare il (…)
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Povertà
Articoli
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Se potessi avere ... 1000 euro al mese ...
20 gennaio 2007 par (Open-Publishing)
3 commenti -
Un mondo di poveri, un giorno per ricordarcene - 17/10, Giornata Mondiale del Rifiuto della Miseria
17 ottobre 2006 par (Open-Publishing)
A Filipino woman waits along a line of participants during an anti-poverty campaign in Quezon city, north of Manila, Philippines on Monday, Oct. 16, 2006. The event which coincides with the countdown to World Poverty Day on Oct. 17, hopes to gather millions of people around the world in their bid to set a World Record for the most number of people to stand united against poverty in a 24 hour period. In collaboration with the UN Millennium Campaign, Philippine organizers hope to gather at (…)
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Salvati 190 migranti. Emergenza a Lampedusa
21 agosto 2006 par (Open-Publishing)
Sono arrivati nel porto di Lampedusa alle 20 di lunedì i 194 migranti avvistati nella mattina dello stesso giorno 42 miglia ad est dell’isola siciliana.
Un salvataggio difficile a causa delle condizioni del mare, che ha impegnato le due motovedette della gaurdia costiera impegnate nell’operazione per quasi tutto il giorno.
E così è di nuove emergenza per il Centro di prima accoglienza di Lampedusa: i 194 migranti tratti in salvo si aggiungono ai 196 immigrati ospitati stanno per (…) -
Triste Italia
1 marzo 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Giancarlo Pacchioni
Sono forestiero in questo Paese, triste Italia, fatta di lavoro precario, di lavoro che ti spoglia della tua dignità, di dignità che ti spoglia del tuo lavoro. Affitti troppo alti, carrelli della spesa troppo vuoti e troppo costosi, benzina alle stelle che odora ancora di morte.
Sono forestiero in questo Paese, triste Italia dove si plaude a chi maltratta stranieri, dove si cerca la guerra tra civiltà, dove si teme la diversità. I morti ammazzati dalle nostre armi (…) -
Gino Strada: "Metà del pianeta vive in schiavitù"
8 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
1 commentoEmergency in Sudan con un polo cardiologico. "Curare solo vittime di guerra non ci basta più"
di Marina Mastroluca
"METÀ DELL’UMANITÀ vive in condizioni di schiavitù, è questa la vera emergenza". Le infila una dietro l’altra, parole asciutte e dure, senza fronzoli, senza vie traverse che lascino una scappatoia a chi non vuol sentire. Gino Strada si imbarca in una nuova impresa, che si declina al futuro e ha tutti gli ingredienti per sembrare un’eresia: un centro di cardiochirurgia nel (…) -
Italiani sempre più indebitati, piu 15% nel 2005
4 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
Ricerca della Cgia di Mestre: in media una famiglia è in rosso di oltre 12 mila euro.
Il record a Bolzano, poi Roma e Milano
di Keoma Le famiglie italiane stringono la cinghia di fronte al carovita, ma sembrano non farcela comunque dato che il loro indebitamento bancario in un anno è cresciuto del 15,3%, toccando (giugno 2005) la quota media di 12.332,94 euro. Contro i 10.444,8 del 2004. Lo rivela una ricerca degli artigiani della Cgia di Mestre.
Nella classifica tra province, sono (…) -
LA CIVILTA’ PERDUTA
23 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
2 commentidi Ida Sconzo
In che Paese viviamo? In quale società?
Non si dovrebbe mai cominciare un articolo con una domanda e si dovrebbe rifuggire la retorica. Oggi, duemila e sei anni dopo la data presunta della nascita di Gesù Cristo, tutti i veri giornalisti, quelli onesti, con la coscienza pulita, dovrebbero sentire dentro di sé, l’esigenza, anzi l’imperativo, di cominciare ogni articolo con un punto interrogativo.
Non si può più fare a meno di porsi domande di fronte ad ogni notizia. Un (…) -
Le roulottes della miseria
23 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
de Frédéric Potet Tradotto dal francese da karl&rosa
Tre settimane fa, Pascal si é sistemato fra le sue nuove quattro mura. "Mura" é una parola grossa per questa piccola roulotte, sperduta in fondo a un campeggio municipale di La Ferté-Alais (Essonne). Un tramezzo cede, l’altro permette all’aria fredda di entrare da una finestra rotta. "Non oso russare la notte, perché ho paura che mi caschi tutto sulla testa!" ride "Barbe-Rousse", l’inquilino. Senza dimora da "tre o quattro anni", (…) -
La prigione del mondo
16 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
El Periódico
I paesi ricchi rinchiudono l’Africa in un labirinto di povertà dal quale si esce solo assaltando l’Europa.
di Ignacio Ramonet
La divisione internazionale del lavoro, effettuata a favore degli interessi dei paesi del Nord, attribuisce all’Africa nera un ruolo subalterno, marginale, che impedisce a quest’area di entrare nella spirale virtuosa dello sviluppo. Assistiamo tra i brividi e la fascinazione ai ripetuti e a volte tragici assalti ai recinti di Melilla, portati a (…) -
Il fallimento annunciato del dogma "libero commercio=fine della povertà"
15 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
di Vittorio Agnoletto
Nel giorno di apertura dei lavori della sesta Conferenza
«IL FALLIMENTO ANNUNCIATO DI HONG KONG È IL FALLIMENTO DEL DOGMA «LIBERO COMMERCIO = FINE DELLA POVERTÀ»
Hong Kong, 13 dicembre 2005 - «L’esito del negoziato di Hong Kong dimostrerà per l’ennesima volta il fallimento del modello: «libero commercio = giustizia economica e fine della povertà».
Dopo i fallimenti di Seattle nel 1999 e Cancun nel 2003, la riunione di Hong Kong si apre con l’ennesimo rapporto (…)