Home > LA CIVILTA’ PERDUTA
di Ida Sconzo
In che Paese viviamo? In quale società?
Non si dovrebbe mai cominciare un articolo con una domanda e si dovrebbe rifuggire la retorica. Oggi, duemila e sei anni dopo la data presunta della nascita di Gesù Cristo, tutti i veri giornalisti, quelli onesti, con la coscienza pulita, dovrebbero sentire dentro di sé, l’esigenza, anzi l’imperativo, di cominciare ogni articolo con un punto interrogativo.
Non si può più fare a meno di porsi domande di fronte ad ogni notizia. Un esempio: A Cremona, ricca cittadina della Lombardia, nel nord Italia, un uomo di 45 anni è morto di freddo e di fame, in una casa senza luce, acqua e gas. Lo chiamavano Zeppelin, per i suoi trascorsi nel mondo del rock. Viveva con una pensione di invalidità di 300 euro, in una casa popolare.
Non aveva potuto pagare le bollette e gli è stato tagliato il gas per il riscaldamento, quando a Cremona le temperature minime hanno toccato i meno 14 gradi. All’azienda energetica non interessa il destino degli esseri umani, interessano solo i pagamenti. Lo stesso vale per la luce e l’acqua. L’Acqua!
Non si può fare finta di niente. Questa notizia è da prima pagina. In fondo, il compito di noi giornalisti dovrebbe essere questo: costringere i lettori a riflettere. Riflettere per poi agire. In Francia un gruppo di giovani emarginati, ammalati di rabbia, come lupi tra i lupi, hanno assalito un treno, violentato una ragazza. Siamo in Europa, la culla della civiltà... perduta.
Viviamo in un mondo che funziona alla rovescia, dove tutto è sbagliato, assurdo, senza senso. Tutti sembriamo ciechi, sordi e muti, malgrado le cascate di cacca che ci arrivano addosso.
Un povero disgraziato non paga le bollette e muore di freddo in casa. Non è un piccolo esempio da citare, è il più grande.
Il più grande esempio di società incivile, spietata, feroce, assassina. E’ una notizia tragicomica, fa piangere ma fa anche ridere se si pensa che, in Italia, grandi dirigenti di banche hanno accumulato milioni di euro frodando i piccoli risparmiatori, i correntisti. In Italia ricordiamo lo scandalo Cirio, quello Parmalat, adesso le banche.
A quando la sindrome Argentina?
Fa schifo questa società, fa veramente schifo. Tutto questo, alla maggior parte della gente, sembra normale? Mi meraviglia che i poveri, i truffati, i derubati, gli umiliati, gli emarginati, i disoccupati, non reagiscano. Mi meraviglia che non succeda niente di niente. Mi meraviglia che nessuno lanci la prima pietra, almeno uno “senza peccato” ci sarà? Dove e come viviamo?
Dove ci stanno portando? I ricchi nascondono all’estero i soldi rubati alla povera gente, vivono nelle ville, vestono firmato, mangiano caviale, versano champagne alle loro feste. I ladri, i bastardi, gli imbroglioni, ricoprono alte cariche e un uomo muore perché non paga una bolletta. Siamo impazziti?
Facendo un po’ di conti, alla fine, risulta che i fessi siamo noi. Siamo noi i cretini. Stupidi sì, crediamo ancora nelle parole astratte: morale, etica, onestà, lealtà, altruismo... ma hanno ancora un senso queste parole astratte? Oppure ci siamo fottuti la vita per niente? I telegiornali sono bollettini di guerra: fanno la conta dei morti: dai barboni assiderati agli immigrati annegati, dalle vittime del lavoro a quelli degli attentati.
Anche i civili e i soldati americani in Iraq, ogni giorno uno stillicidio, ma a chi importa? Non certo a Bush, e del morto di Cremona a chi importa?
Non certo a Berlusconi. Solo a nominarli ci si sente sporchi, contaminati, infangati. Ogni riferimento alla politica fa quasi paura. I punti interrogativi si susseguono e mancano le risposte. Restano i lupi ammalati di rabbia e l’angoscia che stringe la gola.
Messaggi
1. > LA CIVILTA’ PERDUTA, 23 gennaio 2006, 21:46
Cara Ida, anzi Carissima Ida ogni tanto si trova qualcuno che come te e come me si sentono schifati da questo mondo che ha perso , ormai, ogni senso logico.
Hai ragioni da vendere.
Più nessuno, pare, ha un minimo di decenza e di onestà.
Certamente i ns politici, amministratori, giornalisti, dirigenti, .. ; tutti coloro che dovrebbero pensare al "gestire" ora , invece, si curano solo dei proprim interessi e lo fanno con aroganza e tracottanza. Loro vivono , già, in un altro mondo, una sorta di paradiso terrestre lontanissimo dal ns piccolo mondo. Non sanno più nulla di come si vive qui.
Ma il vero problema non è questo sai cara Ida.
Il vero problema sono le moltitudini di persone che aspirano, cercano, vogliono "ancora più denaro da spendere"...
Il vero problema è che oramai siamo diventati TUTTI prevalentemente dei CONSUMATORI.
Siamo inglobati in un sistema (detto economico-sociale) che è una vera e propria prigione della mente, delle coscienze , della dignità.
Il problema non è chi organizza la ns prigione.
Il problema siamo noi che ci siamo "incantati" (da incantesimo) in una NON-Logica così diffusa da sembrare a TUTTI ..."logica" !
Come uscirne ?
Con una rivoluzione ? Vedi qualcuno interessato e pronto ? Direi proprio di no.
Ci si accontenta di discutere, ognuno dice la sua, spesso tanto per dire.
Con la contestazione di piazza ? Ti sembra che , oggi, "controllata com’ è da certi poteri ... (che condividono valori di competitività e di globalizazzione), possa essere portatrice di qualcosa ?
Con la politica ? Credi veramente che i politici di (centro)sinistra (che nutrono stessi programmi ed interessi .. con le grandi banche d’ affari internazionali...) siano così diversi da quelli di destra ? Nulla di nuovo da tangentopoli a bancopoli, anzi peggio...
Con l’ esempio ? Un po ci credo ma non più di tanto. Qui nel nostro occidente morente sono ancora molto lontani i tempi del risveglio popolare che sta caratterizzando il Sud-America. Come ti dicevo alle persone NON interessa un "altro" modo di vivere. La terra è sporca, il lavoro è umile. Meglio le comodità facili ... della nostra vita ... moderna .... e "civile".
Nesuno si rende conto che siamo sulla soglia del totale disfacimento.
In Usa , indebitato come non mai, non si rendono più pubblici i dati relativi all’ inflazione in modo tale da poter emettere tutta la carta moneta che si vuole ... e come sola soluzione (per poter continuare con il loro "stile di vita") si pensa di creare un immenso caos (ma lontano da casa loro) pensando così di fare ulteriore business. La Cina, che detiene crediti Usa immensi, sta diventando una super potenza prima industriale e poi finanziaria e noi , tra non molto, non avremo più possibilità di produrre merci e beni e i più si troveranno senza lavoro e senza reddito di sussistenza. Il così detto stato sociale è man mano "privatizzato" cos’ì come il lavoro "precarizzato".
E si potrebbe continuare per pagine e pagine .....
Ma qualcuno pare notarlo ? Qualcuno di NOI se ne interessa veramente ?
No mia cara !
Siamo tutti impegnati a reclamare e fare quattrini e a spenderli in qualsiasi cosa ci propinino (auto, telefonini, tv plasma, cinema, pub, ristoranti, vacanza, e così via... tutta roba che NON serve a nulla !!!!!)
Tutti noi compriamo il pane che fa schifo, già oggi ormai OGM, ma nessuno pensa , magari , di farselo in casa o almeno di dire qualcosa.
I pomodori pagati quasi nulla agli agricoltori sono venduti come pomi-d’oro a NOI che, ovviamente, ce li compriamo felici e contenti.
Paghiamo la benzinna a prezzi da faraone, ma non basta. Poi ci vuole l’ assicurazione auto a condizioni "senza senso" e ancora non basta bisogna ancora pagare la tassa , il famoso bollo. Qualcuno dice qualcosa ?
Ancora peggio . C’è ancora peggio.
I farmaci più cari d’ Europa. Parlo dei farmaci che servono per curare chi sta male. Senti qualcuno che in farmacia si fa "furbo" ?
E ancora e ancora.
Mia cara Ida , ti pare di vedere ancora una qualche sorta di Umanità attorno a noi ?
Quando la cancrena e troppo diffusa cosa resta da fare ?
Mia cara, anzi carissima Ida, non c’è nulla da fare.
La discesa , ormai, fa rotolare tutti quanti fino in fondo, fino nel fondo.
Triste dirlo, ancor più triste capire che ormai è così.
Quanta sofferenza e disperazione e ingiustizia dovrà ancora pagare l’ Essere Umano per essere minimamente Degno di se stesso ?
J.R.
2. > LA CIVILTA’ PERDUTA, 16 novembre 2006, 19:24
CIAO IDA
non è vero che non importa a nessuno, la società cambia, le leggi cambiano, è vero, ci sono dolorosi fallimenti, ma ricorda che il bene è destinato a vincere e le recenti leggi sul diritto alla casa, sulle tariffe elettriche, sugli affitti, sono la dimostrazione che l’era della barbarie travestita da libera proprietà sta finendo, che la proprietà privata non può andare contro il diritto alla dignità e alla vita umana, altrimenti il sistema giudiziario floppa e siamo in una guerra civile;
ABBIAMO AVUTO al governo uno che era paladino dell’usurpazione edilizia, non poteva non farsi le leggi su misura per parac...., ma adesso questa politica criminale è finita, questa fase che ci ha sporcati agl’occhi di tutto il mondo, buoni solo per mandare forze militari nel mondo, è terminata, ora si tratta di ricostruire un paese che non c’è, violentato dai mercenari, da loro dobbiam oguardarci, di qualsiasi razza siano, per tutelare davvero l’immigrazione di chi ha bisogno di una nuova vita e distinguerla dagli sciami di barbari invasori che vengono solo a derubare l’italia dalle poche risorse economiche approfittando del valore monetario e senza rispetto e interesse per la nsotra storia, cultura, situazioen sociale...
approfittando della nostra proverbiale imbecillità e dello spirito d iaccoglienza cristiano, che apre le porte anche al diavolo, travestito da cristo in croce...
Non servono miracoli, per applicare una vecchia legge sconosciuta, o farne scrivere una nuova, basta un’udienza, una sentenza, non occorrono grandi ma piccoli passi, per cambiare le regole, tutti noi intellettuali o semplici cittadini dobbiamo continuare sulla nostra via e diffondere la coscienza civica, non dando una monetina che non cambia il destino di un povero o di un pensionato, o un disabile, ma combattendo per far trionfare tutto ciò in cui abbiamo sempre creduto e per cui i nostri antenati hanno vissuto di sacrifici, l’umanità, quella che dovrebbe distinguerci dagli animali, senza offesa per gli animali, però..
e per non cadere nella trappola della violenza, quella che riempie le strade di Parigi e le periferie di tutte le città
Il male ha la sua chiave nella negazione ed è destinato ad autodistruggersi
L’unico male che dobbiamo combattere è quello che potrebbe, segreto,albergare in noi.
Per esempio l’ingoranza
Sapeva quel povero pensionato di aver diritto a integrazioni e sussidi come fascia debole?
Voi che avete spazi web e risorse, usatele per INFORMARE, non per poiliticizzare.
Restituite il potere ai cittadini, ai deboli, ai diversi...quelli che uguali ai barbari no, proprio non vogliono diventare..
La politica è cultura, non sopraffazione.Altrimenti siamo in uno stato regime.Un paese di ignoranti è un paese di schiavi.
ete.ete@virgilio.it