di Lucio Garofalo
Sono ormai trascorsi 27 lunghi anni dal terribile sisma che il 23 novembre 1980 rase al suolo alcuni centri dell’Alta Irpinia e della Basilicata, cancellando intere famiglie, decimando e stremando le popolazioni locali. Si trattò di un immane cataclisma, le cui rovinose conseguenze non furono causate solo da elementi naturali, bensì pure da fattori di tipo storico-politico e antropico-culturale.
Ricordo che nei mesi immediatamente successivi alla catastrofe, non furono (…)
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Catastrofe
Articoli
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Per non dimenticare: UNO SPARTIACQUE STORICO (4 video)
24 novembre 2007 par (Open-Publishing)
1 commento -
KATRINA, UN ANNO DOPO
29 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Bianca Cerri
Esattamente un anno fa, l’uragano Katrina si abbatteva sul Golfo del Messico, devastando ampie zone del sud degli Stati Uniti e le vite di coloro che li abitavano. Le autorità hanno deciso di commemorare quei giorni drammatici con manifestazioni di ogni genere che si concluderanno solo il 15 settembre con la Gulf Coast Conference. Il sindaco di New Orleans, Nagin, che avrebbe voluto inserire nel programma anche uno spettacolo di fuochi d’artificio come simbolo della volontà (…) -
La nafta avanza nel Mediterraneo
9 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Manlio Dinucci
La marea nera provocata dal bombardamento israeliano della centrale termoelettrica di Jiyyeh (30 km a sud di Beirut), il 13-15 luglio, si sta diffondendo sempre più nel Mediterraneo. Dai serbatoi in fiamme è fuoriuscita una quantità di nafta (del tipo Ifo-150) che potrebbe aver raggiunto le 35mila tonnellate. A causa dei venti che soffiano da sud-ovest e delle correnti marine, la marea nera si è estesa in direzione nord-est ricoprendo oltre 80 km di coste libanesi, (…) -
Seveso - Trent’anni dopo, il dirigente Icmesa accusa: l’allarme dato in ritardo
10 luglio 2006 par (Open-Publishing)
"Seveso, tutti i silenzi sulla diossina"
Trent’anni dopo, il dirigente Icmesa accusa: l’allarme dato in ritardo
La nube tossica, i danni alla pelle dei bimbi e gli animali abbattuti L’anniversario del disastro che devastò un paese
di LUCA FAZZO
MILANO - "Si spesero ottocentomila franchi invece dei sette milioni del progetto originario. Si risparmiò sugli strumenti di misurazione. E venne cancellato un recipiente di recupero in caso di esplosioni. Se quel recipiente ci fosse stato, la (…) -
Amazzonia. Spettacolare azione di Greenpeace contro Kentucky Fried Chicken’s
19 maggio 2006 par (Open-Publishing)
Spettacolare azione di Greenpeace ieri in Amazzonia. I volontari dell’organizzazione ambientalista hanno aperto uno striscione di 300 metri quadri in una vasta area della foresta che e’ stata massacrata dalla deforestazione. Il messaggio era ’Kfc-Amazon Criminal’.
"Sotto accusa - riferisce la stessa organizzazione - il gigante del fast food Kentucky Fried Chicken’s, che oggi apre l’assemblea annuale a Louisville, in Kentucky".
Altri attivisti, a bordo di due gommoni, "hanno protestato (…) -
Gli eroi di Chernobyl e la presunzione dell’uomo
25 aprile 2006 par (Open-Publishing)
di Giorgio Nebbia
Nella notte del 25 aprile 1986, venti anni fa, in uno dei quattro reattori della centrale nucleare di Chernobyl, nell’Ucraina allora sovietica, venne a cessare il flusso dell’acqua che raffreddava il nocciolo del reattore, quello in cui uranio e plutonio, bombardati con neutroni, si scindono e liberano energia ad alta temperatura. La temperatura del nocciolo si alzò, così, ad un valore tale da provocare l’incendio della massa di grafite che circondava il nocciolo, la (…) -
Filippine, la frana causata dalla deforestazione selvaggia
17 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
(da Misna) "Si teme che le vittime dello frana possano essere almeno 600 e che ci siano ancora molte persone sepolte sotto il terreno": lo ha detto all’agenzia Misna padre Erwin Balagapo, vicario giudiziale dell’arcidiocesi di Palo, nell’isola di Leyte, la regione dell’arcipelago filippino dove questa mattina intorno alle dieci locali tre piccoli villaggi dell’abitato di Ginsahugon sono stati travolti da uno smottamento di terreno causato dalle recenti piogge.
Ricordando che il bilancio (…) -
Un anno fa la strage di Crevalcore: 17 morti
24 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
di GIUSI MARCANTE
E’ passato quasi un anno dalla strage di Crevalcore. Sarà il 7 gennaio l’anniversario del disastro che ha provocato 17 morti. Uno schianto nella nebbia alle 12.50 sul binario unico della linea del Brennero a 40 chilometri da Bologna. L’interregionale in arrivo da Verona buca il semaforo rosso della piccola stazione di scambio di Bolognina e si scontra frontalmente con un treno merci in arrivo dalla direzione opposta. Le carrozze dell’interregionale si accartocciano, le (…) -
Treni vecchi e allarmi fantasma i tagli frenano il piano sicurezza
24 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
Ancora metà della rete sprovvista di moderni sistemi di controllo. E con la prossima Finanziaria sarà paralisi
di GIANCARLO MOLA
ROMA - I treni sono spessissimo più vecchi di chi li guida. Quasi la metà della rete ferroviaria è sprovvista di moderni sistemi automatizzati per le frenate d’emergenza. E a volte i meccanismi di blocco, nei tratti in cui sono installati, non possono entrare in funzione perché a bordo manca l’apparecchiatura in grado di captarne il segnale. Quando va male c’è (…) -
TRENI : Bassa velocità
24 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
de LORIS CAMPETTI
Dev’essere un genio il creativo che ha dato il nome al marchingegno inventato per sostituire uno dei due macchinisti: "uomo morto" l’ha chiamato, è un pedale che costa meno del secondo macchinista, non è sindacalizzato e va premuto ogni 55 secondi dall’uomo vivo, altrimenti il treno si ferma.
E’ per garantire la sicurezza, spiega Trenitalia ai ferrovieri che lo contestano e, inascoltati, spiegano che così si mette a rischio proprio la sicurezza, di chi guida il treno (…)