E’ quello che sta succedendo ad Atene in Dionisio Aeropagito n.17 proprio tra il Partenone e il nuovo museo archeologico.
L’edificio di cui si è deciso l’abbattimento per consentire ai clienti della caffetteria del nuovo museo archeologico di godere della vista del Partenone è stato disegnato nel 1930 dall’architetto Vassilis Kouremenos (1875 – 1957). Era un architetto dell’Epiro, laureatosi con lode alla Scuola di Belle Arti di Parigi e membro dell’Accademia di Atene dalla sua nascita. Fu (…)
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Arte e Cultura
Articoli
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PUO’ ESSERE DEMOLITO UN EDIFICIO ARTISTICO PER LIBERARE LA VISTA ALLA TERRAZZA DI UN RISTORANTE?
28 ottobre 2007 par (Open-Publishing)
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Introduzione alla filosofia africana
23 ottobre 2006 par (Open-Publishing)
di Michele Bono
Il primo di una serie di articoli dedicati alla filosofia africana non può che partire dalla domanda che cos’è la filosofia africana? Per rispondere è necessario inserire la questione in un contesto storico preciso -quello dell’Africa colonizzata del XX secolo- ed orientarla concettualmente sullo sfondo del dibattito filosofico africano odierno.
Nonostante la complessità delle posizioni filosofico-politiche che contraddistinguono le diverse correnti interne alla filosofia (…) -
Quai Branly: Apre a Parigi il Museo dell’Altro
26 giugno 2006 par (Open-Publishing)
di Chiara Ristori
"Possa il visitatore che attraverserà la soglia del museo del quai Branly essere trasportato dall’emozione e dalla meraviglia". Questo uno degli auspici formulati a Parigi da Jacques Chirac martedì scorso, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo museo consacrato alle Arti e Civiltà d’Africa, Asia, Oceania e delle Americhe. Sorto ai piedi della Tour Eiffel, il "Museo de l’Altro", come è già stato soprannominato dai media, aprirà le porte al pubblico oggi.
Tre (…) -
"La déco engagée" di Charlotte Perriand
30 marzo 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Chiara Ristori
Il suo nome è poco conosciuto dal grande pubblico, ma il suo lavoro è fra i più noti. Architetto d’interni e designer d’avanguardia, Charlotte Perriand - scomparsa nel 1999 all’età di 98 anni- ha creato alcuni mobili rivoluzionari (e mitici) fra i più amati e riprodotti del secolo scorso, in particolare quelli che ha co-firmato con Le Courbusier e Pierre Jeanneret, all’epoca della loro collaborazione decennale.
Dalle prime avanguardistiche realizzazioni in metallo e (…) -
Pasolini e la sua "Lotta continua": il documentario 12 dicembre
10 novembre 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Pasquale Colizzi
Per collaborare con loro ammise di aver messo a tacere parte della sua coscienza. Di contro quei giovani lo consideravano un compagno di strada «sospetto». Il rapporto tra Pier Paolo Pasolini e il collettivo di Lotta continua fu dall’inizio burrascoso ma possibile perchè basato sulla massima sincerità intellettuale. Così, messe da parte contestazioni e sputi, il regista e il collettivo realizzarono il documentario 12 dicembre sullo stato della lotta ad un anno dalla (…) -
DA MOLLICONI AD AMADEUS: L’INVOLUZIONE DELLE FACCE ITALIANE
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
de Enrico Campofreda
Giorni fa è passato in tv un programma su Pasolini. Rai tre quasi di notte, in terza serata dopo il meschino voyeurismo di “Chi l’ha visto?” dopo i notiziari e gli “approfondimenti”. Erano filmati più o meno noti, soprattutto interviste al poeta. O momenti in cui lui spiegava cosa cercava con la macchina da presa; interessante la breve lezione sull’inquadratura dal basso di Orte, un paese non lontano da Roma pieno del suo fascino medievale.
Significativo il (…) -
Il corpo-Pasolini, un testo ancora da decifrare
2 novembre 2005 par (Open-Publishing)
"Questi dieci volumi non sono dunque che il residuo di una frustrazione o di un’ambizione franata?". L’interrogativo, "controverso" come pare inevitabile quando si tocchi - da qualsiasi estremo, per qualsiasi tasto - il metamorfico "fuoco" di un’opera che sembra (voler) rovinare ad ogni punto su se stessa, qual è la pasoliniana, acquisisce un peso e un’eco ancor più drammatici, se a pronunziarle - giunto al termine di una impressionante fatica di sistemazione editoriale (i dieci "meridiani" (…)
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Pasolini : ragazzi di vita della letteratura
2 novembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Flavio Santi
Avevano al massimo una decina d’anni quando morì. O non erano neppure nati. I nuovi scrittori, quelli trenta e quarantenni, quelli cosiddetti "giovani", che rapporto hanno con Pasolini?
Mentre in altri campi il debito è molto forte (registi teatrali come Serena Sinigaglia o cinematografici come Garrone, Sorrentino, Papi Corsicato sviluppano varie ipotesi pasoliniane), nella narrativa e poesia di questi anni si può parlare di influenze dirette? Con la consueta sincerità (…) -
Pasolini : Lo spasmo erotico di un Angelo diabolico
2 novembre 2005 par (Open-Publishing)
"E’ dunque assolutamente necessario morire, perché finché siamo vivi manchiamo di senso, e il linguaggio della nostra vita (con cui ci esprimiamo, e a cui dunque attribuiamo la massima importanza) è intraducibile: un caos di possibilità, una ricerca di relazioni e di significati senza soluzione di continuità. La morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita: ossia sceglie i suoi momenti veramente significativi (e non più ormai modificabili da altri possibili momenti contrari o (…)
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Pasolini : "Sbagliavamo a chiamarlo semplicemente poeta"
2 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di Tonino Bucci
Con il Pci Pasolini ha un rapporto lungo, tormentato, aspro, persino conflittuale. Lo vive nei panni di chi si considera un compagno di strada, di chi considera il partito comunista un mondo nuovo in gestazione nella pancia di quello vecchio. E’ una storia lunga. Inizia nel ’47 quando il giovane Pasolini aderisce al partito e in poco tempo diventa segretario della sezione di San Giovanni di Casarsa. Ma l’idillio non dura molto. Il 15 ottobre del 1949 Pasolini viene (…)