di Gorbé Irouni tradotto dal francese da Karl&Rosa
Sono un oppositore dell’attuale regime iraniano, ma lo preferisco, e di molto, ad un esercito d’occupazione composto da Boys US e da legionari galli, assetato di sangue, di petrolio e di donne ! (Gli stessi che evitiamo per strada quando sono in permesso… nelle nostre città).
Guardate le cose in faccia… tutti vogliono il petrolio iraniano… nient’altro!
E gli Iraniani, sotto il regime islamico o no, venderanno cara la pelle…
(per (…)
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USA
Articoli
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A proposito dell’Iran e delle vostre democrazie, da parte di un Iraniano in Francia
26 settembre 2007 par (Open-Publishing)
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Da My Lai (Vietnam) a Haditha (Irak)
15 marzo 2007 par (Open-Publishing)
di Giustiniano Rossi
Chi si ricorda più delle eroiche gesta del tenente dell’esercito americano William Calley, uscito dalla scuola ufficiali di Fort Benning, Georgia, gesta che nel 1968, alla giovane età di 24 anni, gli avevano già fruttato ben due decorazioni ?
Chi si ricorda del remoto villaggio di My Lai, nel distretto di Son My, Vietnam del Sud, dove il 16 marzo 1968 la valorosa compagnia Charlie dell’11.ma brigata americana, guidata dall’impavido tenente, massacrava 347 persone, (…) -
Dal collettivo Bellaciao Grecia un appello contro l’ampliamento della base di Vicenza
7 febbraio 2007 par (Open-Publishing)
1 commentoIl Collettivo Bellaciao Grecia lancia una raccolta di firme di adesione al documento contro l’ampliamento della base militare USA di Vicenza che sarà consegnato all’Ambasciata d’Italia ad Atene
Esprimiamo la nostra ferma e incondizionata opposizione all’ampliamento della base Usa di Vicenza e la nostra piena adesione alla manifestazione nazionale del 17 febbraio.
L’ampliamento della base Dal Molin trasformerà la città di Vicenza nella più estesa base USA in Europa. Attualmente l’area (…) -
La recente invasione etiopica della Somalia è un prodotto della "guerra al terrore" degli USA?
19 gennaio 2007 par (Open-Publishing)
Questa settimana abbiamo nuovamente visto l’elite di potere americana bombardare un paese già disastrato nel nome della "guerra al terrore" globale.
Essenzialmente l’amministrazione Bush ci sta chiedendo di credere che sta bombardando un paese nel tentativo di uccidere tre terroristi: Fazul Abdullah Mohammed, (la presunta mente dietro gli attacchi alle ambasciate USA in Kenya e Tanzania, dove morirono 225 persone), e i complici Saleh Ali Saleh Nabhan e Abu Talha al-Sudani. Bush pensa (…) -
27 gennaio 2007 a Washington, D.C. manifestazione contro la guerra a washington
14 gennaio 2007 par (Open-Publishing)
Il movimento statunitense contro la guerra annuncia una manifestazione a Washington, D.C. il prossimo 27 gennaio
Mobilitazione di United for Peace and Justice* per esigere dal nuovo Congresso degli Stati Uniti la messa in atto del mandato per la pace espresso dagli elettori il 7 novembre
NEW YORK Mentre si insedia il nuovo Congresso degli Stati Uniti il 4 gennaio 2007, la grande coalizione "United for Peace and Justice" si mobilita per una manifestazione di massa non violenta a (…) -
Manifestazione contro la guerra davanti alla Casa bianca - 11 gennaio 2007
12 gennaio 2007 par (Open-Publishing)
Protesters rally in front of the White House. About 40 protesters staged a noisy protest outside the White House demanding withdrawal of US troops from Iraq as President George W. Bush unveiled a plan that would add 20,000 more (Photo: Brendan Smialowski)
Usa. Manifestazione contro la guerra davanti alla Casa bianca
www.peacereporter.net
"Basta con la guerra. Le nostre truppe a casa, adesso". Queste le parole che un gruppo di manifestanti ha gridato al presidente Geroge W. Bush (…) -
TREMILA CROCI BIANCHE - 31 dicembre 2006
1 gennaio 2007 par (Open-Publishing)
Ha raggiunto quota 3 mila il numero delle vittime americane dall’inizio della guerra in Iraq. E’ un soldato originario del Texas e la notizia della sua morte è stata data proprio nell’ultimo giorno del 2006. Al memoriale di Santa Monica, in California, il conto dei caduti viene aggiornato ogni domenica. I visitatori in occasione del Capodanno hanno potuto trascorrervi la notte in veglia fino all’alba (Jamie Rector / Afp)
www.corriere.it
3.000 Américains tués en Irak
01/01/2007
Des (…) -
Funerali di un giovane ucciso dalla polizia: rabbia a New York
5 dicembre 2006 par (Open-Publishing)
Nella città si riaprono vecchie ferite, ritorna alla memoria Amadou Diallo insieme a tutte le altre vittime della polizia durante l’amministrazione Giuliani. Una serie di delitti mandati assolti come tragiche fatalità, un indennizzo in denaro alle famiglie e poliziotti trasferiti ad altre mansioni.
A woman protests during a rally against the recent shooting of Sean Bell
di Roberto Rezzo
Osservato un minuto di silenzio, i funerali di Sean Bell, il ragazzo afro americano di 23 anni (…) -
Stati Uniti: nessuna svolta in vista
6 novembre 2006 par (Open-Publishing)
Domani si vota negli Stati Uniti per le cosiddette elezioni di medio termine. Se dovesse prevalere il partito democratico, verrà lanciata una grande operazione d’immagine tesa a presentare una svolta "pacifista" da parte della classe politica statunitense. Ma non sarà così.
di Gennaro Carotenuto
Anzi, il partito della guerra probabilmente diverrà ancora più forte da domani negli Stati Uniti. Per esempio il 64% dei candidati democratici si oppone fieramente non alla guerra, ma al ritiro (…) -
Migranti: il muro della vergogna - Ich bin Mexikaner
28 ottobre 2006 par (Open-Publishing)
3 commentiBush lo ha voluto ed è legge. Il muro che divide l’America in due sarà ampliato a 1.226 km di cemento, metallo e torrette ipertecnologiche per una faraonica commessa da 9 miliardi di dollari a beneficio del complesso militare-industriale statunitense. Il confine tra Stati Uniti e Messico -violato la scorsa settimana dal Subcomandante Marcos- causerà ancora più lutti e tragedie. In appena un decennio i Vopos a guardia della frontiera statunitense hanno infatti ammazzato almeno 500 cittadini, (…)