di Giuliana Sgrena
Ecco le immagini dell’esecuzione di Saddam diffuse dai media. L’ex rais iracheno con il cappio al collo e poi avvolto in un sudario. La prova della sua morte. È stato mostrato come un trofeo, ma non fino in fondo. Per timore o per pudore? E come avrebbe potuto? Di fronte all’orrore del mondo, l’unico leader mondiale fautore e favorevole all’impiccagione dormiva. Difficile immaginare sonni tranquilli. Possibile che Bush abbia potuto scacciare gli incubi con i suoi sogni (…)
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Giuliana Sgrena
Articoli
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Il film completo dell’esecuzione di Saddam Hussein : Risveglio nell’inferno
2 gennaio 2007 par (Open-Publishing)
7 commenti -
La morte afghana
30 settembre 2006 par (Open-Publishing)
2 commentidi Giuliana Sgrena
L’Afghanistan si sta irachizzando. Due soldati italiani morti in pochi giorni a Kabul, l’ultimo ieri. Kamikaze, autobombe, rapimenti, bombe sulle strade per far saltare i convogli militari, "collaborazionisti" uccisi - come Safia Hama Jan, assassinata a Kandahar. Intanto l’ultima edizione di Newsweek celebra con una copertina (diffusa in tutto il mondo, Usa esclusi) la fine dell’Afghanistan e la nascita del Jihadistan, ovvero la terra dei jihadisti (i combattenti per la (…) -
Afghanistan. Ombre italiane
10 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Giuliana Sgrena
Se la visita a Kabul della delegazione delle commissioni difesa di camera e senato doveva servire a manifestare il sostegno del parlamento alle nostre truppe, ha invece contribuito soprattutto a far sorgere nuovi fondati dubbi sulla nostra presenza militare in Afghanistan. Enduring freedom, uscita dalla porta di palazzo Madama, potrebbe rientrare dalla finestra di via XX settembre.
Nonostante l’eccesso di zelo del ministro della difesa afghano Abdul Rahim Wardak, (…) -
Democrazia al fosforo
10 novembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commentide Giuliana Sgrena
L’uso del napalm e del fosforo bianco nella guerra in Iraq era già noto. Purtroppo. Dei cadaveri carbonizzati ritrovati dopo la battaglia dell’aeroporto (aprile 2003) mi avevano raccontato gli abitanti di Falluja prima ancora di diventare profughi, dei volti scarnificati dal fosforo bianco mi avrebbero detto poi e l’avrebbero confermato i soldati americani impegnati sul campo di battaglia (anche in una intervista al manifesto, 25 settembre 2005). Ma questo orrore (…)