Zero: arriva il 23 aprile a Strasburgo il film-inchiesta sull’11 settembre
Il 23 aprile 2008 al cinema L’Odyssee 3 rue des Francs Bourgeois a STRASBOURG, tel 03.88.75.11 ci sarà la prima proiezione dello scomodo film che rompe il muro del silenzio.
alle ore 18 proiezione del film ZERO, inquiesta sull’11 Settembre http://www.zerofilm.info/
(Italia, 2007, 120’, 16/9, VOSTF, de Franco Fracassi et Francesco Trento)
alle ore 20 interviene Giulietto Chiesa
Zero è un film scomodo, un (…)
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Attentati-Terrorismo
Articoli
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Zero: arriva il 23 aprile a Strasburgo il film-inchiesta sull’11 settembre
22 aprile 2008 par (Open-Publishing)
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Bomba e svastiche contro sede di Rifondazione
28 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
di red
Nella notte di lunedì, esattamente alle 2,30 un boato ha svegliato i residenti di via Arno ad Isola del Liri (Frosinone). Il fragore è stato causato dallo scoppio di un ordigno collocato davanti la sede del Circolo "Rosa Luxemburg" di Rifondazione Comunista. L’esplosione ha provocato seri danni alla saracinesca e alle autovetture circostanti.
Lo scoppio è stato talmente forte che è stata sollevata in aria anche una pesante scrivania lunga due metri che si trovava all’interno della (…) -
Piazza Fontana, Milano, 12 dicembre 1969
12 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
LA STRAGE DI STATO - "Contro inchiesta", scritta negli anni settanta da un grouppo di militanti di sinistra. Versione completa.qui
MILANO - Piazza Fontana, Milano, 12 dicembre 1969. Una terribile esplosione uccide 17 persone e ne ferisce 84. E oggi, a 36 anni distanza, la verità giudiziaria su quel giorno buio della Repubblica è tutta da riscrivere.
I tre imputati principali della strage di piazza Fontana, dopo aver avuto in primo grado una condanna all’ergastolo, sono stati infatti (…) -
De Menezes: cronaca di una morte annunciata
17 agosto 2005 par (Open-Publishing)
Per giustificare l’assassinio del cittadino brasiliano Jean Charles de Menezes la polizia di Londra ha costruito un castello di bugie rivelate adesso dai media britannici
di Gennaro Carotenuto
Per il complesso mediatico mondiale Jean Charles de Menezes, il cittadino brasiliano assassinato il 22 luglio, portava un giubbotto pesante, tentò di scappare e aveva il visto scaduto. Così la polizia di Londra ha potuto giustificare la morte del giovane immigrato latinoamericano colpevole solo di (…) -
LA VERGOGNA. L’ETERNA VERGOGNA !
3 agosto 2005 par (Open-Publishing)
Forse non saro’ io a veder mutare la terra, a sentire il fischio di un vento familiare.
Forse perdero’ i sogni e li faro’ morire, perche’’ vivere qui e’’ difficile, sopravvivere in altri dove impossibile.
Ma se comincio da me, ho la sensazione del risveglio, se riprendo la parola non sara’ un bene pero’ e’ gia’ meglio... che nutrire l’indifferenza, la rassegnazione e il disprezzo che i potenti ci hanno insegnato come una poesia a memoria.
Sashinka di Viviana Vivarelli
Non ci sono (…) -
Il discorso di Paolo Bolognesi nell’occasione del 25° anniversario della Strage di Bologna
2 agosto 2005 par (Open-Publishing)
10 commentidi Paolo Bolognesi
Venticinque anni fa, il 2 agosto 1980, in questa stazione, in un sabato di sole in cui una miriade di cittadini erano intenti a vivere un normale giorno d’estate, una bomba collocata da terroristi fascisti causò una strage, 85 morti e 200 feriti.
Mani fasciste, poi coperte dai vertici della Loggia massonica P2, causarono morte, terrore e distruzione, tante vite travolte, tanti sogni spezzati, tante speranze svanite in un attimoLa più grande strage italiana in tempo di (…) -
Mani nere sporche di sangue
1 agosto 2005 par (Open-Publishing)
de Giancarlo Pacchioni
2 agosto 1980, ore 10:25, è strage fascista alla Stazione di Bologna: 85 morti, 200 feriti.
La follia fascista esplode nell’ennesima insensata tragedia, mani nere sporche di sangue. Un autobus, il numero 37 venne usato come carro funebre, lenzuola bianche sopra i corpi senza vita. Corpi straziati, le grida disperate dei soccorritori, polvere, macerie e brandelli di carne.
E’ strage, il primo sabato di agosto, la gioia di una vacanza spazzata via dalla mannaia (…) -
Omicidio del brasiliano a Londra: non bisogna mai credere alla polizia
31 luglio 2005 par (Open-Publishing)
di Gennaro Carotenuto
Secondo il quotidiano britannico The Independent e altri organi informativi di oggi, la versione della polizia londinese sull’assassinio del cittadino brasiliano Jean Charles de Menezes il 22 luglio, sarebbe fortemente in dubbio.
In particolare sarebbe falso che de Menezes sia fuggito alla vista degli ufficiali e sarebbe falso che de Menezes abbia scavalcato il girevole di accesso alla stazione della metropolitana di Stockwell dove è avvenuto l’omicidio. Sarebbe (…) -
NO AI PROVVEDIMENTI REPRESSIVI DEL GOVERNO
28 luglio 2005 par (Open-Publishing)
di Piero Bernocchi
Era prevedibile che il governo approfittasse degli orrendi attentati di Londra per restringere ulteriormente libertà e garanzie per i cittadini “stanziali” e migranti; un po’ meno scontato era invece il consenso pressochè unanime del centrosinistra (vedi le dichiarazioni di Prodi, Fassino, Violante, Parisi ) ai provvedimenti repressivi annunciati ieri alla Camera dal ministro Pisanu, nonché la incredibile debolezza delle poche critiche ad essi (il PRC ha espresso (…) -
Un’unica scelta: fermare la guerra
26 luglio 2005 par (Open-Publishing)
di Raniero La Valle
La gente muore. A Sharm el Sheik, a Londra, a Bagdad, a Falluja, in Palestina, inglesi e stranieri, europei ed arabi, americani e iracheni, cristiani, musulmani e agnostici. Si muore in modo diverso, omicidi e suicidi, bombe d’aereo e ordigni fatti in casa, carri armati e kamikaze. E’ la guerra, ed è un’unica guerra. Che sia un’unica guerra è una decisione che abbiamo preso noi, in Occidente, quando abbiamo cancellato tutte le singole cause, e abbiamo tutto riassunto (…)