On the road

di Giancarlo Pacchioni

Lunghe passeggiate insieme, a volte soli, altre volte in compagnia, passeggiate fatte di incontri, gioco, ma anche riflessione.

Di nuovo a casa, un sorso d’acqua prima di andare a dormire, la corsa in camera da letto.

Una camera, un letto, il sonno, è bello dividere il letto matrimoniale con i nostri amici a trazione integrale: un cane meticcio (a Pera non piacerebbe), una gatta ed uno dei suoi cuccioli.

Una coda che scodinzola, le fusa, l’assalto alla ciotola.

Momenti che rimangono impressi nella memoria, spicchi di vita insieme.

Gioia, ma anche sofferenza durante le corse disperate dal veterinario, a volte purtroppo lacrime.

Lacrime per un piccolo amico che scompare, quanti pianti, tanti, ma anche tanti piccoli grandi momenti felici.

L’amore per gli animali anche a tavola, una scelta: diventare vegetariano.

Rabbia nel vedere animali abbandonati camminare sul ciglio di una strada.

Usati, comprati e poi condannati a morte per fame o per incidente stradale, talvolta l’agonia di essere rinchiusi in una gabbia.

Ogni estate troppi abbandoni e tanti piccole vite spiaccicate sull’asfalto.

On the road, come Kerouac, ma senza alcun futuro.