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di Ok. Tober
Il Parlamento italiano ha deciso di ritirare i soldati italiani dall’Iraq e allora, io, ho deciso, anche da solo, di festeggiare.
Ero a Firenze alla grande manifestazione per la pace alla fine del Social Forum Europeo con un milione di altri contro la guerra imminente.
E allora, festeggio...
Ero a Roma alla più grande manifestazione pacifista che si sia mai vista in Italia.
E quindi, festeggio...
Ho fatto sciopero quando è iniziata la guerra.
Per questo festeggio...
Mi sono messo sui binari, per fermare i treni della morte.
E ora festeggio...
Oggi rido, festeggio e preparo la mia bella bandiera arcobaleno cotta dal sole.
Quando l’ultimo soldato italiano sarà tornato riderò più forte, festeggerò più forte e rimetterò la bandiera della pace alla finestra perché tutti sappiano che io sto festeggiando, che io ho vinto.
Festeggio e, scusate, me ne strafotto,
Me ne strafotto dei Pegolo e dei Grassi, dei Cannavò e dei Diliberto, dei Casarini, e dei Bernocchi e persino (senza offesa) dei Cacciari,
Festeggio “senza se e senza ma” e me ne strafotto dei loro se e dei loro ma.
Me ne strafotto di quelli coi problemi di coscienza e di quelli con la coscienza dei problemi,
Laicamente, democraticamente, pacificamente, nonviolentemente me ne strafotto e festeggio.
Me ne strafotto di quelli che piangono perché hanno paura che la sinistra pacifista si sfasci, e di quelli che ridono perché vogliono che la sinistra pacifista si sfasci.
Va da sé che festeggio e me ne strafotto pure di D’Alema, di Fassino di Prodi e di Parisi.
Io, il Pacifista Ignoto. Uno dei milioni senza il quale il movimento non sarebbe nulla. Uno dei tanti senza volto senza i quali voi non sareste nulla.
SI, ho deciso e faccio festa.
Domani, sarà un altro giorno.
Domani, penserò all’Afghanistan.
Domani...
Messaggi
1. > Io, oggi, festeggio ..., 22 luglio 2006, 08:21
ed io sono con te, con tutto il cuore, l’anima , il corpo, la mente..
2. > Io, oggi, festeggio ..., 23 luglio 2006, 13:54
festeggia pure ma credo ci sia poco da festeggiare, visto che la politica estera italiana segue più o meno una linea di continuità con il precedente governo. c’è poco da festeggiare perchè si partlava di alternativa e invece fino ad ora non si è visto niente che ci possa far pensare ad un’alternativa. c’è poco da festeggiare perchè questo tipo di politica "moderata" molto atenta ai poteri forti e invece quasi per niente attenta ai cittadini riporterà al potere la destra. e come l’altra volta non sarà colpa di rifondazione che non entra nel governo o degli italiani che si sono fatti fregare da berlusconi, sarà esclusivamente una responsabilità della cattiva politica messa in atto dalla coalizione di sinistra.
3. Domani è un altro giorno, si vedrà..., 23 luglio 2006, 15:03
Stiamo rispondendo, sto rispondendo ad un anonimo o ad un intervento che è piaciuto ad anonimo?
Comunque, il tragicomico di questa storia di cui sopra è che nessuno, dico nessuno impedisce a nessuno di festeggiare. Cosa???? Sembra una grande insolenza e lo è per me, se questi festeggimenti non sono di tipo personale-privato, o per una vittoria ai mondiali, ma sono perchè ce ne andiamo da uno degli scenari di guerra dove siamo con tutte le scarpe. Questa bella accozzaglia di destra centro sinistra magari anche antagonista viene marmellatamente assemblata per sentirsi liberati da una delle decisioni prese dall’attuale maggioranza e allora liberatorio sia, prendersi una vacanza...Fallo, fatelo pure, ne avremmo tutti un gran bisogno...Ma non in nome di qualcosa deciso dall’Italia, dove la risata e la festa suona con una violenza da tragedia. Fatti la festa che vuoi e con chi ti pare. La suonano e la cantano ieri e oggi come credono, chi non accetta questi festeggiamenti è fuori. Sei perfettamente in linea con una volontà governativa. Un tavolo imbandito, dove neanche affamata prenderei le briciole.
Doriana
1. > Domani è un altro giorno, si vedrà..., 23 luglio 2006, 19:05
http://www.monselice.org/forum/viewforum.php?f=2
pure io festeggio
che spreco di risorse umane
son queste ingiustizie
i santi poveri cristi
inghiottitti nella forbicie dell povertà
che spreco di pensieri egoisti
un illusione di ricchezza
che spreci di èpensieri morti
uccisi dalle bombe intelligenti
che spreco di disocupazione umana
c’è chi brinda se cade un governo
c’è chi non vota per protesta
c’è chi chiede l’ellemosina per la strada
c’è gira con un cellulare satellitare ed è di sinistra
che spreco di risorse umane
son queste ingiustizie
manifestiamo e manifestiamo
ma non diamo soldi hai poveri crist
no alla guerra no agli egoismi no hai razzismi invisibili
by guido arci camalli arci guernica arci fuori orario arci cervo arci bergami arci ceriana arci peppino impastato
2. > Domani è un altro giorno, si vedrà..., 24 luglio 2006, 16:18
Se perlomeno il nostro centrosinistra avesse fatto una uscita dall’ Iraq in stile Zapatero, cioè subito dopo le elezioni e nella forma più svelta possibile ....
Anche Zapatero, dopo il ritiro dall’ Iraq, ha addirittura aumentato l’impegno in Afghanistan, però le forme e i modi "forti" sul piano simbolico dell’ uscita dal pantano iracheno hanno fatto passare il maggior impegno afgano in secondo piano.
Il nostro centrosinistra non ha saputo nemmeno dare un tale segnale di discontinuità forte sul piano simbolico.
Stiamo discutendo il rifinanziamento alla missione afgana e ancora non sappiamo come e quando ce ne andremo veramente dall’ Iraq .....
Rafaniello
3. > Domani è un altro giorno, si vedrà..., 25 luglio 2006, 18:23
a fine autunno
by guido
4. > Domani è un altro giorno, si vedrà..., 25 luglio 2006, 22:17
Che cavolo di definizione è "fine autunno" ?
Quale organismo l’avrebbe deliberato ? ( non capisco infatti da dove OK.Tober tiri fuori la notizia che il Parlamento italiano avrebbe deliberato in questo senso)
Perchè occorre aspettare tanto tempo quando sia gli spagnoli che poi i giapponesi hanno mollato nel giro di qualche settimana ?
Oltretutto se quella guerra viene veramente considerata "illegale" da parte del centrosinistra che senso ha perpetuare l’illegalità per altri sei mesi ?
La verità, di una evidenza estrema che solo chi è ottenebrato non vuole capire, è che si è chiesto il permesso a Bush che a sua volta ha chiesto all’ Italia di rimanere ancora qualche mese.
Cosa che poi è pari para la stessa che aveva annunciato Berluskoni ......anche il Caimano parlava al massimo di ritiro a fine anno e se non sbaglio l’autunno finisce il 21 novembre ..... ed anche il Caimano parlava di ritiro concordato con amerikani e governo fantoccio iracheno ....
Anche io festeggerò in modo convinto l’uscita dall’ Iraq ma lo farò il giorno che le truppe verranno ritirate veramente ......
Per il resto, concordo con il fatto che se ci fossimo già ritirati dall’ Iraq, come fece Zapatero annunciando il ritiro la sera stessa della sua vittoria elettorale, anche i mal di pancia di molti in Italia sull’ Afghanistan sarebbero stati assai meno devastanti .......
Vanni
5. > Domani è un altro giorno, si vedrà..., 26 luglio 2006, 13:01
ma perchè zapatero aumenta le truupe in afganistan tutto bene, lo facciamo noi male, anzi malissimo, ma guardA che nella maggiorarnza c’è anche rifondazione e altre forze politiche chau
da guido arci fuori orario