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Il G8 di Gleaneagles e’ fallito miseramente
Publie le sabato 9 luglio 2005 par Open-Publishing1 commento
di Viviana Vivarelli
Questo trentesimo costosissimo summit si chiude con un buco nell’acqua. Ma perche’ non si consultano ogni mese in videoconferenza e la smettono di rompere le balle con i loro sciali esibizionisti? Queste ritualita’ sceniche che dovrebbero ogni volta ribadire l’incoronazione di 8 presidente come ‘grandi potenza mondiali’, ormai mostrano la corda. Prima di tutto perche’ il potere mondiale si e’ trasferito da altre parti: grandi organismi finanziari, multinazionali oggi, Cina e India domani. Poi perche’ la buona volonta’ di questi signori e’ talmente scarsa da risultare grottesca. Il summit e’ stata la sagra dell’egoismo privato e della malafede. Ridicola poi la partecipazione dell’Italia che e’ talmente scivolata in basso da rischiare di uscire dall’Europa, altro che ottava potenza mondiale!!
E perche’ poi non possiamo assistere in mondo visione, noi mondo, a quello che si dicono loro, padroni del mondo, in tutta trasparenza, visto che siamo noi a pagare le conseguenze delle loro scelte piccole e scellerate?
I giornali parlano di 50 miliardi, ma ne sono stati realmente promessi 40 miliardi, e, se si tiene poi conto che anche le passate promesse di fondi sono rimaste inevase, anche questa desta solo incredulita’. Gli aiuti non fanno che rimpiccolire, mentre le spese militari aumentano, e sono scambiati coi tassi di pagamento dei debiti, come se terzo mondo aiutasse se stesso. Ti do’ un dollaro di rimessa del debito, ti levo un dollaro di aiuto internazionale. Dov’e’ il beneficio? Chiacchiere generiche su malaria, vaccini ecc., senza che si sia tirato fuori un dollaro di copertura. E nessuno ha inteso realmente correggere le distorsioni del mercato che impongono le merci dei paesi ricchi, vietando le esportazioni da quelli poveri, nessuno ha tolto i dazi che impedisco al continente africano di esportare. E nessuno ha manifestato reale intenzione di togliere i lauti sussidi all’agricoltura e all’allevamento europeo. Ricordiamo la frase di Zanotelli che “le mucche europee, grazie agli incentivi dell’Unione Europea in favore dell’agricoltura, vivono con circa 3 euro al giorno. Allo stesso modo in moltissime zone del Sud del mondo, milioni di persone vivono con meno di un dollaro al giorno... per cui possiamo dire che ci sono milioni di persone che, se potessero rinascere, preferirebbero essere una mucca europea.”
L’unica cosa certa l’attentato a Londra, che ha ridicolizzato guerre, esportazioni di democrazia, vane promesse, summit ecc, facendo balzare l’assurdo di tutta la sceneggiata. Dopo l’attentato a Madrid, sara’ ora la volta di un attentato a Roma. La Lega che finora ha straparlato sull’eccellenza dell’invasione irachena, favoleggiando di presunti ordini e sicurezza ristabiliti, ora di colpo chiede il ritiro delle truppe: “Tanto che ci stanno a fare a Nassiryra?”, inutile far presente a Castelli e soci che era esattamente la domanda fatta finora. Berlusconi annuncia il surreale ritiro di 300 uomini. Ma tanto passera’ le sue giornate disertando Roma per Portorotondo, come ha sempre fatto, per cui ogni qualsivoglia attentato pensera’ di risparmirselo. Pisanu ha detto francamente che, per quanto prenda misure difensive, e’ totalmente inutile difendersi dal terrorismo. Inutile obiettargli che era esattamente quello che tutto il mondo disse dopo l’attacco di Bush all’Irak “per rendere l’America piu’ sicura”. L’America non e’ piu’ sicura, l’Europa non e’ piu’ sicura, il mondo non e’ piu’ sicuro, il terrorismo non e’ stato sgominato, come ciancia a vanvera Bush, anzi la sequela di guerre e sfruttamenti lo ha propagato come una pianta velenosa e inevitabile. Le guerre infinite, il neoliberismo e l’impero delle multinazionali hanno peggiorato enormemente il mondo, gettandolo in uno stato di insicurezza crescente, miseria crescente, guerra crescente, ingiustizia crescente. Che ci sia ancora qualcuno che pensi di poter proseguire in questa infame ricetta, che aggiunge peggio al paggio, visti i risultati micidiali e spesso irreversibile avuti fin qui, dimostra solo che c’e’ gente dominata dalla follia e dalla perversione. Persino in queste condizioni tragiche in crescita, Bush si permette di proseguire la sua politica dissennata e di ribadirla. Il principale terrorista nel mondo e’ Bush. E nessuno dei capi di governo presenti sta costituendo una alternativa valida al suo programma di distruzione globale. Siamo atterriti nel dirlo, ma il potere e’ nelle mani di pazzi scatenati, che non sanno nemmeno percepire la gravita’ di quello che fanno.
I popoli del mondo hanno chiesto che la poverta’ fosse consegnata alla storia, forse quelli che oggi muoiono di fame nemmeno sanno di questo appello, continueranno semplicemente a morire di fame, 70.000 bambini al giorno a cui i nomi di Bush o di Blair non fanno storia. Nessuno degli obiettivi del Millennio sara’ raggiunto. Slogan e promesse restano quelle che sono: parole vuote. L’unica verita’ che emerge ancora una volta e’ la delegittimazione di questi cosiddetti potenti che in realtà esercitano solo il potere di fare male, proni ai dettami di pochi organismi internazionali, non democratici, non eletti, e di cui non conosciamo nemmeno i dirigenti. Di fronte allo strapotere reale delle corporazioni, di cui i governi sono ormai solo esecutori, queste pompe e sceneggiate hanno assunto il sapore di una farsa.
Blair aveva chiesto la cancellazione del debito almeno a 23 paesi, ma non si vedono progressi rispetto al summit del 2004, le frasi si sono ripetute stancamente e ormai non le credono piu’ nemmeno loro: il debito ‘forse’ sara’ ristretto a 18 paesi, di cui 14 africani e 4 latinoamericani. Anche le cifre risultano un imbroglio, si e’ parlato di 50 miliardi di dollari, saranno 40, ma solo nominalmente, perche’ il valore vero sara’ si 14. I grandi organismi internazioni, WTO, Banca Mondiale Fondo Internazionale non partecipano al G8 con uomini visibili e individuabili, ma sono l’anima nera e invisibile che domina tutte le scelte. Sono la grande Spectre planetaria. Gli 8 figurano ormai come i suoi pupazzi. Berlusconi non sappiamo proprio in che vesti squallide figuri, ma ormai e’ l’unico in Europa che non sa che non conta niente.
Il debito e’ verso varie banche, e nel summit si e’ parlato solo dei debiti verso alcune. Ma i 4 paesi poveri dell’America del Sud hanno il loro debito soprattutto la Banca interamericana di sviluppo, che nemmeno e’ citata.
Quando si cancella un debito non si usa una gomma, si devono trovare dollari per l’ammontare corrispondente con cui pagare le banche, le banche non cancellano nessun debito, semplicemente si fanno pagare da altri. Da dove usciranno questo soldi alternativi? Nessuno se ne’ curato. L’unica cosa che si e’ detto e’ che i paesi poveri pagheranno il loro debito rinunziando agli aiuti. Bell’affare! Questo li condanna a una miseria ancora maggiore. E cio’ che hanno gia’ reso in interessi supera di dieci venti volte le cifre ottenute. Gli aiuti al terzo mondo sono un furto. E quel che vediamo in questi G8 e’ una farsa. Le dichiarazione roboanti di questo otto grotteschi personaggi sono menzognere. Nessuno di loro ha intenzione di tirare fuori un dollaro o di cambiare la sua politica di razzia mondiale. Sappiamo che la Banca Mondiale non e’ un ente di beneficenza ma una organizzazione di sfruttamento selvaggio. Finora ha dato prestiti imponendo pesanti ipoteche sulle decisioni politiche dei governi e obbligandoli alle privatizzazioni, a cedere cioe’ beni essenziali e servizi pubblici alle grandi corporazioni internazionali per aumentare i loro interessi di rapina. In Italia, quando sentiamo Berlusconi parlare in totale liberta’ di privatizzazioni sui beni e servizi italiani, rabbrividiamo. In pratica egli ci sta svendendo come fossimo un paese del terzo mondo, e persone come Siniscalco, Brunetta e Tremonti ci terrorizzano sul futuro del nostro paese, mentre l’opposizione tace in una afonia impotente.
I 50 miliardi, che poi sono 40, e poi diventano 14, che costoro oggi promettono con grande prosopopea, non coprono nemmeno le promesse precedenti. Nel 2002 promisero anzi 25 miliardi per un 0,39 del PIL, mirando allo 0,7 entro il 2006. Di questo Bush non ha versato una lira. L’egoismo americano e’ orribile. Con quello che Bush spende nelle sue orribili guerre ci sarebbe da salvare tutto il mondo.
L’Italia, nel 2003 era allo 0,15 del PIL per aiuti, e’ scesa ulteriormente allo 0,14, ultimo posto in Europa. Risento ancora negli orecchi le promesse compunte e emozionate di Berlusconi al G8 di Genova, pura sceneggiata, menzognera e dunque spregevole. La cooperazione italiane e’ allo sfascio, Berlusconi non ha fatto che tagliare fondi e quote alle ONG, l’ufficio alla cooperazione sotto Fini e’ in piena paralisi, gli impegni internazionali risultano, mentre in Iraq si spende per la missione militare una somma doppia dei 600 milioni destinati alla cooperazione allo sviluppo. 3000 soldati sono mantenuti in armi irresponsabilmente sottraendo all’Italia risorse ed esponendo il nostro paese al rischio di attentati, essendo complici di una invasione che non trova da nessun parte giustificativi legittimi e che e’ solo un barbaro e arbitrario attacco a uno stato debole da parte di uno stato forte per depredarlo delle sue risorse. Che, anche in queste tragiche circostanze, ci sia qualcuno che persiste nella ricetta: piu’ guerra, piu’morti, piu’ invasioni, piu’ stragi, piu’ bombardamenti, ci sembra non solo folle ma criminale. La spirale dell’orrore e’ gia’ abbastanza letale perche’ ci sia qualche pazzo che intende ancor insistere nello stesso senso. Per cui chi si pone in questo accanimento di morte dovrebbe essere additato al pubblico ludibrio come un assassino pericoloso. Che poi sia lo stesso che fa le campagne per la tutela della vita lascia sgomenti.
Un particolare macabro e’ che l’Europa gonfiera’ i suoi conti, cosi’ come fa Berlusconi. E fara’ apparire i presunti aiuti come superiori del 20%, facendo figurare aiuti la cancellazione del debito iracheno. Eccidi, razzie e distruzioni non compariranno contabilmente. Abbiamo distrutto l’Irak e lo abbiamo depredato ma gli rimettiamo il debito! Non ci sono parole!
Per la miseria francesi e tedeschi avevano proposte tasse aeree, gli inglesi obbligazioni sui mercati finanziari per pagare almeno i vaccini per le malattie endemiche, ma non se ne fara’ di nulla.
In quanto all’equita’ nei commerci, restiamo un mercato che predica molto la liberalizzazione, ma nei fatti pone il monopolio di pochi potentati che strozzano tutti gli altri (dumping), quindi continueremo coi sussidi ai produttori europei e americani e coi dazi agli africani. Il libero mercato resta uno dei piu’ grosso imbrogli della civilta’ contemporanea.
L’Africa continuera’ a non poter esportare cotone. E continuera’ a importare grano OGM della Monsanto o prodotti agricoli statunitensi venduti a prezzi inferiori ai costi, perche’ Bush non intende certo offendere i suoi ricchi elettori del settore agricolo. Persino in questa situazione, ’Europa e’ riuscita ad avere altri vantaggi commerciali contro l’Africa e a tener ben chiuse le categorie beni esportabili africani. Le vacche americane o europee continueranno a ricevere sussidi superiori a quelli degli africani poveri. Le chiese confessionali americane continueranno a fare grandi campagne passionali contro il matrimonio dei gay o l’aborto e le grandi chiese europee continueranno a occuparsi dell’embrione, nella massima ipocrisia. I politici dei partiti europei, nella loro impotenza politica ed economica, si butteranno in grandi battaglie definite ‘etiche’, attinenti alla morale sessuale e i cittadini penseranno che sta qui il nocciolo del mondo.
Se la fame non e’ stata consegnata alla storia perche’ chi ha la pancia piena della fame degli altri se ne frega, nemmeno il clima ha avuto sorte migliore. Praticamente e’ stato rinviato a novembre. Un po’ come fa Berlusconi quando rinvia l’abolizione dell’IRAP e cose simili. E per fortuna che Blair aveva minacciato di fare un G7 contro Bush, isolandolo sui protocolli di Kyoto, che la potenza piu’ inquinatrice del mondo continua a rifiutare con strafottenza. Anche qui grande scena, pochi fatti. Blair consegue solo disfatte. Le sue grandi sceneggiate si sono rivelate un bluff. A meno che non fossero concordate. Ormai dall’ipocrisia non si salva piu’ nessuno. D’altra parte i protocolli di Kyoto sono ormai obsoleti che non servirebbero piu’ a salvare il mondo. Addirittura si tenta si limitare lo sviluppo dei paesi emergenti, dicendo che sono loro gli inquinatori e promettendo di esportare in Africa tecnologie pulite, che sono solo un po’ meno sporche e per esse si chiede l’intervento della BM che e’ il più grande finanziatore di progetti a combustibili fossili, in pratica il piu’ grande finanziatore della distruzione del clima! “Dal 92 a oggi la BM ha finanziato lo sviluppo di nuove riserve petrolifere con ben 25 miliardi di dollari, causando severi impatti futuri per il clima globale.”
Contemporaneamente gli 8 chiedono ancora piu’ greggio sul mercato, cioe’ ancora piu’ inquinamento. Insomma, non solo il mondo muore, ma la sua agonia e’ stata da questi accelerata.
Pero’ ridono nelle foto di gruppo. Ma cosa ridono a fare?
Messaggi
1. > IL FALLIMENTO DI GLENEAGLES, 9 luglio 2005, 10:42
Ridono perchè hanno perduto 4 anni in una guerra finalizzata al profitto delle multinazionali,che ha causato centinaia di migliaia di vittime e che ha finanziato il terrorismo.
Ridono perchè le vittime di questo terrorismo non sono i padroni illuminati che compaion nella foto,ma cittadini inermi,lavoratori falciati da bombe che posson essere collocate dappertutto con la più grande facilità.Nessuno di questi padroni della terra si troverà su un autobus pubblico o sulla metro.Loro sono al sicuro dalle minacce del terrorismo.Patrizia