FOTO - Messico, un altro resistente ucciso nella città di Oaxaca - 19 ottobre 2006

Members of the Popular Assembly of Oaxaca (APPO), carrying tubes containing fireworks, take part in a protest rally in Oaxaca City October 18, 2006. Seven people, mostly protesters, have now been killed in the conflict that began four months ago, when striking teachers and leftist activists occupied much of the colonial city, storming Congress and blocking hundreds of streets in an effort to oust state Governor Ulises Ruiz. REUTERS/Daniel Aguilar (MEXICO)

Si chiama Pánfilo Hernández, 48 anni, la quinta vittima del braccio di ferro tra maestri e istituzioni in corso da ormai quasi 5 mesi a Oaxaca. L’uomo, un insegnante, stava passeggiando quando è sopraggiunta un’automobile con a bordo individui armati, che hanno aperto il fuoco ferendo a morte la vittima. Hernández si è spento pochi minuti dopo in ospedale.

Almeno tre delle altre 4 vittime del lungo ‘assedio’ di Oaxaca sono morte in circostanze molto simili, colpite da paramilitari armati di cui la polizia afferma di ignorare l’ideantità.

Non è chiaro se la vittima appartenesse alla ‘Asamblea Popular de los Pueblos de Oaxaca’ (Appo), la federazione di una settantina di sigle sociali che sta conducendo la lotta di insegnanti, contadini e studenti per ottenere le dimissioni del governatore dello stato meridionale di Oaxaca, il conservatore Ulises Ruiz, ma il portavoce del gruppo, Florentino López, come nelle altre circostanze ha accusato elementi della polizia della morte dell’insegnante.

Una volta appreso del nuovo omicidio, maestri e contadini hanno alzato nuove barricate nel centro cittadino e hanno incitato i loro colleghi alla presa di altre città. Il governo federale di Città del Messico, da parte sua, ha promesso ieri che la delicata situazione politica e sociale di Oaxaca sarà risolta entro e non oltre il 1° dicembre prossimo, data in cui l’attuale presidente della Repubblica Vicente Fox lascerà la poltrona al successore Felipe Calderón.[LL]

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A woman walks past a blocked street near a barricade placed by the Popular Assembly of Oaxaca (APPO) in Oaxaca City October 17, 2006. Seven people, mostly protesters, have now been killed in the conflict that began four months ago, when striking teachers and leftist activists occupied much of the colonial city, storming Congress and blocking hundreds of streets in an effort to oust state Governor Ulises Ruiz. REUTERS/Daniel Aguilar (MEXICO)

http://www.edoneo.org/