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BOICOTTA LA FIAMMA OLIMPICA

Publie le lunedì 6 febbraio 2006 par Open-Publishing
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Dazibao Consumo-Pubblicità Viviana Vivarelli

di Viviana Vivarelli

Perche’? Perche’ sulla fiaccola olimpica, che il tedoforo porta trionfante in giro per l’Italia, e’ inciso il logo della Coca Cola.

La Coca Cola e’ il maggior sponsor di queste olimpiadi della neve, e per questo l’indegno Chiamparino (dei DS certo!) ha accettato tutte le sue condizioni.

Ma la Coca Cola e’ anche una delle corporazioni piu’ assassine del globo.

Dal 1989 ad oggi il sindacato colombiano SINALTRAINAL ha subito decine di sequestri, torture, minacce di morte, sfollamenti forzati, montature giudiziarie e 9 leader sindacali sono stati assassinati.

Coca-Cola Company è accusata di essere responsabile di una spaventosa campagna di repressione attuata attraverso gli ’squadroni della morte’ dei paramilitari colombiani.
Assassini, licenziamenti illegali di migliaia di lavoratori, montature giudiziarie, attentati, esilio forzato, minacce di morte a lavoratori e dirigenti sindacali e ai loro familiari, operai che lavorano in situazioni spaventose... La Coca Cola vìola costantemente i più elementari diritti umani imponendo un regime schiavistico ai suoi dipendenti.

Negli ultimi dieci anni il SINALTRAINAL ha perso 20 dirigenti operai, di cui 3 nel corso di trattative sindacali; altri 48 sono stati costretti a lasciare la città in cui vivevano, e sia loro che i loro familiari hanno subito intimidazioni; si sono succedute montature giudiziarie, minacce, sequestri e ritorsioni. Nelle fabbriche, del tutto o parzialmente proprieta’ di Coca Cola, o in contratto esclusivo per la multinazionale di Atlanta, il padronato minaccia apertamente il ricorso a ogni mezzo, omicidio compreso, per contrastare la sindacalizzazione. Chi osa protestare contro le inumane condizioni di lavoro o le paghe ai limiti della sopravvivenza viene immediatamente licenziato.
Nel luglio del 2001, presso il tribunale di Atlanta, USA, il SINALTRAINAL ha depositato una richiesta di incriminazione contro la Coca Cola, per grave violazione dei diritti umani.

Per questo e’ nata la campagna di boicottaggio della Coca Cola.

Questi sono i prodotti da boicottare:

COCA-COLA, FANTA, SPRITE, BURN, NESTEA, BONAQUA, KINLEY, BEVERLY, MINUTE MAID, POWERADE, ICE LEMON

Ed e’ per la Coca Cola che i no global stanno ostacolato il tedoforo quando passa nelle citta’ italiane.

ROMA, CIAMPINO, SIENA, CECINA, EMPOLI, FIRENZE, S. GIULIANO TERME, LIVORNO, PISA, GENOVA, NUORO, RAGUSA, AGRIGENTO, PALERMO, COSENZA, POTENZA, ERCOLANO, TORRE DEL GRECO, PORTICI, CASARANO, BARI, CAMPOBASSO, TERMOLI, L’AQUILA, ASCOLI PICENO, CITTA’ DI CASTELLO, RIMINI, BOLOGNA, RAVENNA, MODENA, PARMA, CREMONA, MANTOVA, FERRARA, VERONA, PADOVA, VENEZIA, VICENZA, TRIESTE, CONEGLIANO, TRENTO, BOLZANO, LECCO, BERGAMO, BRESCIA, CREMA, MILANO, COMO, PAVIA, BIELLA, ASTI, ALBA, CUNEO, VAL DI SUSA...

Si sta portando avanti una mobilitazione nazionale contro la Coca-Cola, voluta come sponsor della fiaccola olimpica, malgrado sia sotto boicottaggio internazionale perche’ accusata di gravi violazioni dei diritti umani e sindacali

Le contestazioni contro la multinazionale di Atlanta si stanno succedendo in tutta Italia, ma le reti e i giornali dominati dal tuo padrone tacciono, in nome di quella liberta’ di stampa che tu proclami a gran voce.
Contro la Coca Cola si e’ pronunciata Amnesty perche’ questa societa’ e’ considerata una belva disumana da tutto il mondo.

Dice la REBOC:
“Abbiamo chiesto al Comitato Olimpico di cancellare Coca-Cola dagli sponsor finche’ non dimostri di essere diventata degna di rappresentare i valori che la fiaccola vorrebbe proporre. Per tutta risposta il contratto di sponsorizzazione e’ stato prolungato fino al 2020, mentre alle accuse di comportamento antisindacale provenienti dalla Colombia si aggiungono quelle provenienti dalla Turchia, con la presentazione di un’altra azione legale negli Stati Uniti”.

Al boicottaggio si aggiungono le proteste di 24 universita’ statunitensi.
Hanno annullato i loro contratti in esclusiva con Coca-Cola diverse università degli USA, come quella di New York, prima università privata a livello nazionale, e quella del Michigan, che conta 50.000. Anche 9 universita’ di Canada e Inghilterra.
In 3 anni la campagna contro la Coca Cola e’ dilagata nel mondo.

E finche’ i lavoratori colombiani ed il sindacato SINALTRAINAL non otterranno verità, giustizia e riparazione integrale dei danni, il boicottaggio andra’ avanti.

Dal 2003 migliaia di persone e centinaia tra associazioni, comitati, sezioni sindacali, centri sociali, bar, istituzioni stanno diffondendo le denunce contro la multinazionale di Atlanta. La campagna internazionale di boicottaggio si diffonde sempre piu’.
Il boicottaggio ha la funzione di spingere la gente a comprendere la gravita’ del problema che non comparira’ mai sulla stampa, per indurre la Coca Cola, con una lotta non violenta, a cambiare in chiave etica le proprie politiche economiche mondiali.

Questo tipo di economia neoliberista che si associa a sfuttamento, terrore e morte e’ violenza pura, e’ guerra. La Coca Cola sta portando avanti un’opera nefata paragonabile alla guerra. Il suo nemico e’ l’uomo, il lavoratore, con i suoi diritti.

Le olimpiadi sono nate per introdurre un momento di pace e di concordia tra i popoli, contro ogni forma di guerra, non per celebrare chi ha le mani sporche di sangue e usa il mercato come strumento di oppressione sull’umanita’.

L’abominio non e’ boicottare il lgo della Coca Cola attaccato sulla fimma di Olimpia, l’abominio e’ deturpare questa fiamma con un logo portatore di morte, mentre quella fiamma rappresentava: pace, giusta competizione dei migliori, sport, salute, armonia, amicizia dei popoli.
Quel logo su quella fiamma e’ una bestemmia.

In India, nel Kerala, il Comitato di controllo sull’inquinamento ha ordinato alla Coca Cola di "fermare la produzione di ogni genere di prodotto con effetto immediato" nell’impianto di imbottigliamento di Plachimada.
La Coca Cola e’ accusata di aver inquinato le falde acquifere con i materiali di scarto, contenenti ingenti quantitativi di cadmio.
L’azienda non avrebbe installato l’impianto per il trattamento delle scorie e dei liquidi di scarto ne’ costruito il pozzo d’acqua potabile per le comunita’ danneggiate dal sovrasfruttamento delle falde.
In India la multinazionale ha danneggiato almeno 4 comunita’ con migliaia di persone.

Cominciano a nascere nel mondo le prime zone Coca Cola Free.

La Coca Cola e’ una corporation di Atlanta con un potere enorme in tutto il globo.

In Russia, 30 anni fa, non c’era nulla del mondo occidentale ma c’erano gia’ i distributori della Coca Cola, persino nella Piazza Rossa.
La Coca Cola c’e’ anche nella foresta amazzonica o presso gli igloo esquimesi. Ovunque nel mondo. E’ il simbolo piu’ forte del dominio americano e del suo intento di controllare il mondo attraverso il mercato.

La Coca Cola e’ piu’ nota anche degli hamburger, e sono entrambi, culturalmente parlando, dei cessi. La potenza piu’ grande del mondo ha solo l’etica del potere indiscriminato e porta come logo di se’ l’hamburger e la Coca, due cessi.

La CoCa mostra come una pessima bevanda nociva alla salute e contenente tracce di droga che creano dipendenza (una droga segreta), possa imporsi nell’immaginario mondiale a suon di propaganda. Praticamente la Coca Cola prova che la propaganda puo’ fare tutto, anche imbibire i cervelli e clonare il gusto.

In Italia la Coca Cola arrivo’ con le truppe americane.

E’ un potere tanto forte che puo’ permettersi di tenere il segreto sulla sua fabbricazione e di respingere qualsiasi controllo da parte di qualsiasi governo.
Ad Atlanta, in occasione di una delle celebrazioni della Coca Cola, le bottigliette arrivano dal cielo con piccoli paracadute gettate dagli aerei, picchiando sulla testa della gente che urla freneticamente di gioia. Uno spettacolo horror!

La potenza piu’ forte del mondo ha inebetito i suoi cittadini a forza di propaganda e di Coca Cola.

La Coca e’ uno dei prodotti piu’ mitizzati, piu’ sacralizzati ed esorcizzati. Si identifica con l’America. La danno ai bambini americani al posto del latte, e, poiche’ contiene una piccola sostanza tossica, li costringe a una doppia dipendenza, alimentare e mentale.

Che il popolo che piu’ nel mondo ha sferrato campagne contro l’innocente marijuana dia ai propri bambini una droga simile alla marijuana, e’ paradossale! Una droga che non te la fumi ma te la bevi. E se bevi Coca Cola puoi bere tutto.
La Coca Cola e’ cosi persistente che persino il disobbediente Casarini che boicotta gli USA e’ stato intervistato con una Coca in mano.

La Coca Coca non e’ un alimento, come il vino o l’aranciata o la birra, e’ una bufala. Il simbolo perfetto di un mondo artificiale e falso da rigettare.
La Coca Cola non ti disseta, ti aumenta la sete, esattamente come fa il capitalismo. E’ un attivatore di avidita’. E ti fa male, allo stesso modo.

La Coca Cola ha ottenuto che tutti i servizi sanitari di tutti i governi del mondo non si impicciassero sul segreto della sua fabbricazione. La sua simbologia e’ cosi’ potente che gli islamici hanno inventato la Mecca Cola che ha lo stesso gusto e colore ma e’ islamica. Era appena stata inventata che tre milioni di islamici francesi hanno bevuto la MeccaCola.

La Coca Cola e’ fortemente calorica e fa ingrassare, un bicchiere corrisponde a 40 Kca. 110 grammi di zucchero per litro. Basta vedere come in USA si sia diffusa l’obesita’. Grazie agli hamburger e alla Coca, un numero sterminato di statunitensi, anche ragazzi poveri, e’ obeso. Obeso vuol dire malato. La potenza piu’ grande del mondo ammala volutamente i suoi cittadini. Questo la dice lunga sulla democrazia.

Non vi pare pazzesco che un governo puritano e probizionista costringa con la pubblicita’ la gente a bere l’"eritroxilon coca", una droga boliviana definita cocaina, sostanza chiaramente stupefacente con effetti allucinogeni?

In piu’ la Coca contiene 118 mh di caffeina per litro, il che per legge ne farebbe una sostanza vendibile solo in farmacia con ricetta medica. Non vi pare pazzesco?

In Italia Fini intende far passare una legge che equipara droga pesante a droga leggera e sotto il suo stesso governo si hanno Olimpiadi sponsorizzate da uno dei maggiori diffusori di droga del mondo!

E’ del tutto grottesco che in USA non si venda birra la mattina, un minore non puo’ acquistarla e chi la compra deve nasconderla in un sacchetto di carta!? Ma la Coca invece deve essere imposta come droga libera!!!!

Nella plastica dei contenitori di Coca c’e’acriniltrile che puo’ dar luogo a lesioni cellulari. Che la sia dia a dei ragazzi e’ addirittura criminale.

Le multinazionali americane della Coca Cola hanno aziende in Bolivia dove i sindacalisti non solo sono osteggiati ma addirittura vengono uccisi, con la compiacenza dell’esercito nazionale. I governi fanno a gara per mettere i loro militari a servizio della Coca Cola e gli conviene, viste le mazzette che prendono!
Gruppi paramilitari a servizio della Coca Cola compiono continuamente gravi atti contro i lavoratori, calpestando i loro diritti e uccidendo chi ha delle richieste. Denunciarli non serve, vincere cause contro la Coca Cola non serve. Essa agisce con la connivenza di governi criminali che garantiscono la sua impunita’.
La Colombia e’ scossa da forti scioperi nazionali con la Coca Cola e le sue angherie.

La Coca Cola vende anche acqua in bottiglie e mira a ottenere il grande mercato che si aprirebbe con la privatizzazione dell’acqua. Di questa privatizzazione l’Europa, Prodi e i Ds sono complici. Non dimentichiamolo!

L’Unione britannica consumatori ha denunciato la Dasani, di proprieta’ della Coca Cola di imbottigliare acqua di rubinetto, peccato che questa acqua costi 3.166 volte di piu’ di quello che si pagherebbe all’acquedotto.

Una corporation e’ questo.

La Coca Cola nacque in Georgia, ad Atlanta, nel 1890. Sembra incredibile ma ha 116 anni. Con essa si sancisce il primo dogma del capitalismo:

"L’unico potere dei popoli ’civili’ e’ l’acquisto"

In Cina la Coca entra nel 1972.
Nel 2002 la Coca Cola garanti’ i rifornimento all’esercito USA e sostenne il partito repubblicano. Oggi e’ sostenuta da Bush e finanzia le sue guerre.
In Italia dovevamo vedere anche questa cosa vergognosa di una giunta di sinistra che si genuflette davanti ad essa.

Boicottare la Coca Cola e’ un principio irrinunciabile di qualunque no-global

Messaggi

  • salve a tutti e grazie per la possibilità di libertà che date in questo blog per esporre le proprie opinioni a riguardo di quello che sta succedendo a torino per le olimpiadi 2006. spero che a causa delle divergenze di opinioni non mi cancelliate il messaggio, sarebbe repressione, e voi non lottate contro la repressione? Bene, inizio dicendo che mi fa un po impressione vedere sui tg che, da una parte assaltano le ambasciate in palestina, e dall’altra assaltano la fiaccola in val di susa ma non solo...sebbene io abbia una posizione politica opposta alla vostra, apprezzo comunque la sincerità con cui portate avanti le vostre battaglie. ma ditemi un po ... pensate davvero che se al mondo non esistessero le multinazionali con i loro marchi, tipo coca cola o sony o vattelapesca, e al loro posto esistessero marche di altro genere, tipo "coop" (in cui vado spesso a fare la spesa!) sarebbe un mondo migliore? mi spiego, un bambino africano secondo voi potrà cambiare il suo sguardo sulla drammaticità della vita solo perchè gli dicono che finalmente la coca cola non esiste più e ora si chiama in un altro modo ed è gestita da commercianti equo solidali? secondo me no. quello di cui il mondo ha bisogno è di una nuova umanità nei rapporti, a partire da chi ci sta più vicino, come gli amici o i familiari fino ad arrivare ai poveri del terzo mondo. se davvero volete iniziare a cambiare il mondo, come anche io desidero, iniziate a usare le vostre energie (che ammetto, sono molte) per agire su cose concrete e non per sventolare bandierine raffiguranti teschi e messaggi ingiuriosi durante uno dei rari momenti di pace tra gli uomini, come quello delle olimpiadi di quest’anno. se siete presi da uno slancio umano di aiutare i più poveri iniziate subito adesso, uscite di casa e andate ad offire un panino al primo barbone che incontrate per strada e ditegli che per voi la vità è bella e invitatelo a seguirlo e se non vi basta andate in missione in argentina, a cuba, in africa o dove meglio credete. lasciate perdere la lotta per cambiare le marche, non cambia il mondo... detto questo vi ringrazio ancora per il blog e vi auguro una buona continuazione e mi auguro che l’italia vinca più medaglie possibili! ciao ciao

    • Mi spiace che continuino a esserci persone che mandano post senza premurarsi di firmarli, se pure con uno pseudonimo, il che sarebbe il minimo della creanza.
      Vorrei dire allo scrivente anonimo che, prima di parlare delle multinazionali o di qualsivoglia oggetto di questo mondo, occorrerebbe come minimo averne qualche conoscenza, in caso contrario lo scrivente potrebbe solo rivelare una totale ignoranza della materia, cosa che puo’ riguardare lui ma non e’ di nessun interesse per altri. Non c’e’ nulla di piu’ imbarazzante che sentire valutazione su un fatto da chi ne ignora completamente qualsiasi aspetto. Io non so nulla di microbiologia e non mi metto a scrivere a un sito specializzato per dire che a me i ragni mi fanno schifo o che ritengo inutili i lombrichi e che, se qualcuno li vuole studiare, se ne puo’ andare in Zambia. Mi potrebbero rispondere: embè?
      grazie
      viviana