Agente Orange Vietnam : il grande silenzio

di André Bouny tradotto dal francese da karl&rosa

Perché i media "istituzionali" tacciano questo gigantesco crimine fino a farne il più grande avvenimento dimenticato a cavallo fra i due secoli ?

Sul banco degli accusati al processo di New York:

Dow Chemical, Monsanto Company, Monsanto Chemical Co., Hercules Inc., Occidental Chemical Corporation, Thompson Hayward Chemical Co., Harcros Chemicals Inc, Uniroyal Chemical Co. Inc., Uniroyal Inc., Uniroyal Chemical Holding Company, Uniroyal Chemical Acquisition Corporation, C.D.U. Holding Inc., Diamond Shamrock Agricultural Chemicals Inc., Diamond Shamrock Chemical Company, Diamond Shamrock Refining And Marketing Company, Occidental Electrochemicals Corporation, Hooker Chemical Corporation, Hooker Chemical Far East Corporation, Hooker Chemicals & Plastics Corp., Chemical Land Holdings Inc., T-H Agriculture & Nutrition Co., Thompson Chemical Corporation, Riverdale Chemical Company, Pharmacia Corporation, Maxus Energy Corp., Diamond Alkali Company, Ansul Incorporated, Hoffman-Taff Chemical Inc., Elementis Chemicals Inc., United States Rubber Company Inc., Syntex Agribusiness Inc., ABC Chemical Companies 1-50, Syntex Laboratories Inc., Valero Energy Corporation…

Fra gli altri.

Queste aziende e società sono accusate di aver fabbricato i prodotti della più grande guerra chimica di tutta la storia dell’umanità, condotta dall’esercito degli Stati Uniti d’America in Vietnam. Le vittime sono milioni e milioni. Dopo tre generazioni, certuni nascono ancora con due teste, senza cervello, senza occhi, senza braccia né gambe, con degli organi esterni, quando non hanno gli organi genitali in mezzo al viso. Ed a causa del mutismo dei media é quasi impossibile allertare l’opinione pubblica internazionale su questo gigantesco ecocidio.

E quando, ogni tanto, uno dei media parla dell’Agente Orange, spesso lo fa con il sangue freddo dello scienziato per evitare sentimentalismi, mentre centinaia di migliaia di bambini crepano con la bocca spalancata !

Da dove viene questo tacito accordo ?

Tutti i grandi media vivono grazie ai loro inserzionisti. Quali sono le attività dei committenti della pubblicità sulle reti televisive, le riviste ed i giornali ? Aeronautica, agricoltura, alimentare, assicurazioni, automobili e trasporti, banche, bevande, chimica, consulenze, costruzioni, cosmetica, distribuzione, elettronica, energia e acqua, infrastrutture, infrastrutture delle telecomunicazioni, infrastrutture informatiche, aberghi, immobiliare, tempo libero, media, ottica, farmacia, pubblicità, ristorazione, servizi alle imprese, servizi finanziari, servizi delle telecomunicazioni, servizi informatici, turismo, abbigliamento… le multinazionali, insomma.

Fra gli accusati al processo di New York, prendiamo la Dow Chemical, primo grande gruppo mondiale della chimica, che ha un impianto di fabbricazione in Sud Africa, 3 in Germania, 2 in Argentina, 1 in Australia, 1 a Barbados, 1 in Belgio, 2 alle Bermude, 5 in Brasile, 1 in Cile, 3 in Cina, 2 in Colombia, 2 nella Corea del Sud, 2 in Costarica, 2 in Spagna, 1 negli USA, 4 in Francia, 2 nell’isola di Guernesey, 5 a Hongkong, 2 nell’isola di Mauritius, 4 nelle isole Caiman, 2 nelle Isole Vergini americane, 1 nelle Isole Vergini britanniche, 1 in Indonesia, 3 in Irlanda, 4 in Italia, 2 in Giappone, 6 a Jersey, 1 in Malesia, 2 in Messico, 4 a Panama, 1 in Paraguay, 2 nei Paesi Bassi, 1 in Portogallo, 3 nel Regno Unito, 1 in Russia, 3 a Singapore, 1 in Svezia, 5 in Svizzera, 3 in Uruguay ed 1 in Venezuela. A parte qualche rara eccezione, in quasi tutti i paesi delle imprese sono state perseguite o per violazioni dei diritti del lavoro o per violazioni dei diritti dell’uomo e riciclaggio di denaro di provenienza criminale.

AXA (Francia) detiene il 6,3% del capitale di Dow Chemical, Barclays Plc. (Regno Unito) detiene il 3,10%, Capital Research & Management Inc. (USA) detiene il 9,5%, Citigroup Inc. (USA) detiene l’1,9%, Dodge & Cox (USA) detiene il 3,9%, Mellon Financial Corp. (USA) detiene l’1,4%, Morgan Stanley (USA) detiene l’1,6%, State Street Corp. (USA) detiene il 4,3%, Vanguard Group Inc. (USA) detiene l’1,6%, Welligton Management Co. (USA) detiene il 2,5%, etc.

Fra coloro che detengono una parte del capitale di Dow Chemical, prendiamo come esempio AXA (Francia) perché AXA non esisteva all’epoca dell’uso degli Agenti Bianco, Blu, Verde, Rosa, Porpora e Orange e della loro fabbricazione ad opera dei chmici statunitensi. Naturalmente, queste società ed aziende non erano legate fra loro come lo sono oggi e non vi é dunque alcun processo alle intenzioni.

Nel 2006, AXA é la seconda società di assicurazione mondiale per capitalizzazione in borsa. AXA é azionista della sua impresa per l’1,18%. BNP Parisbas, invece, detiene il 3,73% di AXA, Citigroup Inc (USA) lo 0,3%, i dipendenti il 5,06%, Lazard LLC (Francia) lo 0,4% e via di seguito. AXA ha una sede o una rappresentanza in Austria, 1 negli Emirati Arabi Uniti, 1 negli USA, 2 in Francia, 1 a Hong-Kong, 5 in India, 1 in Irlanda, 1 in Libano, 1 in Lituania, 1 in Lussemburgo, 1 a Madera, 1 in Malesia, 1 in Marocco, 1 a Monaco, 1 nelle Filippine, 2 a Singapore, 3 in Svizzera, 1 a Taiwan et 1 in Uruguay.

AXA possiede inoltre delle filiali, in ordine alfabetico: A) ACE Ltd. (Bermude) 6,10% attività : Assicurazioni, Adaptec Inc (USA) 6,3% attività : Infrastruttura informatica, ADM (Archer Daniels Midland Co.) (USA) 1,8% attività : Agricoltura, AEP (American Electric Power) (USA) 8,7% attività : Energia & acqua, Aetna Inc. (USA) 9,5% attività : Assicurazioni, AIG (American International Group) (USA) 2,72% attività : Assicurazioni, Air Liquide (France) 0,5% attività: Chimica, Alliance Capital Management Holding LP (USA) 51% attività : Servizi finanziari, Alliant Energy Corp (USA) 1,4% attività : Energia & acqua, Alliant Techsystems (USA) 6,5% attività : Aeronautica & difesa, Allstate Corp (USA) 3,5% attività : Assicurazioni, Altran Technologies (France) 5,11% attività : Servizi Informatici, Altria ex-Philip Morris Co (USA) 2,6% attività : Tabacco, Amazon.com Inc (USA) 1,24% attività : Servizi informatici, Ameron Corp (USA) 4% attività : Energia & acqua, AmSouth Bancorp (USA) 1,4% attività : Banca, Anheuser-Busch Cos.Inc. (USA) 2,2% attività : Alimentare, Ann Taylor Stores Corp. (USA) 2,8% attività : Abbigliamento, Anthem Insurance Co (USA) 2,8% attività : Assicurazioni, Applera (USA) 5,2% attività : Farmacia, Applied Materials Inc (USA) 1,8% attività : Elettronica, Applied Micro (USA) 5,5% attività : Elettronica, Arrow Electrics Circuits Inc (USA) 12,8% attività : Elettronica, Ashland Inc (USA) 9,5% : Energia & acqua, AT&T comcast Corp (USA) 8,1% attività: Media, Autoliv (Svezia) 4,7% attività : Automobili et trasporti, AutoNation Inc (USA) 1,62% attività : Servizio di transporti, Avaya Inc (USA) 1,85% attività : Servizio di telecomunicazioni, Avon products Inc. (USA) 8,2% attività : Cosmetici AXA (Francia) 1,18% attività : Assicurazioni. B) Baker Hughes Inc (USA 2,9%, Bank of America Corp (USA) 2,98% attività : Infrastrutture, … per pietà per il lettore, tenuto conto che siamo solo all’inizio della lettera B e che é cosi’ fino alla lettera Z, mi fermo qui. E parallelamente, ogni filiale di questa miriade di sigle é sparsa su tutto il pianeta.

Questo piccolo esempio semplificato di una delle numerose società o companies accusate al processo di New York, Dow Chemical, con un rapido profilo di uno solo dei suoi azionisti, fa intravedere a che punto le vittime vietnamite dell’Agente Orange sono tributarie della nebulosa finanziaria che interferisce in tutti i comparti dell’economia planetaria, poiché l’informazione di massa vive della pubblicità ed é sponsorizzata dal consumo prolisso prodotto da queste multinazionali.

Non c’é un oggetto o un servizio di consumo corrente o eccezionale che non abbia origine, vicina o lontana, da queste multinazionali. I media prendono con le pinze i loro soggetti e li rigirano da tutte le parti prima di toccarli. Si autocensurano, imbavagliati dal meccanismo che li fa vivere : non possono più informare.

Se le vittime dell’Agente Orange arrivassero a godere di un vasto sostegno dell’opinione pubblica internazionale e ad ottenere un indennizzo, per tutte queste società e companies non vi sarebbero delle conseguenze finanziarie ?

Sst !

André Bouny, presidente del « Comitato Internazionale di Sostegno delle vittime vietnamite e nel processo di New York ».

http://bellaciao.org/fr/article.php3?id_article=40515