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AREZZO - MINACCE NAZISTE A CAPOGRUPPO PRC: DUE RINVII A GIUDIZIO
Publie le mercoledì 1 marzo 2006 par Open-PublishingDazibao Giustizia Estrema destra Partito della Rifondazione Comunista Parigi Alfio Nicotra
NICOTRA: DEVOLVERO’ ALL’ANPI RISARCIMENTO DEI DANNI MORALI
"Orgoglio fascista fino alla morte". "Onore alla Repubblica di Salò". "Nicotra attento!". "Partigiani infami". "Viva il Duce". Sono alcune delle scritte apparse sui palazzi del Comune e della Provincia di Arezzo nella notte tra il 21 e 22 Aprile del 2005 che portavano la firma di "Forza Nuova".
Tempistica non casuale visto che il 22 mattina doveva svolgersi a Palazzo Cavallo il consiglio comunale straordinario indetto su iniziativa dei gruppi del centrosinistra per celebrare il 60° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La Procura della Repubblica di Arezzo ha concluso l’inchiesta rinviando a giudizio due estremisti di destra - le cui generalità non sono state diffuse- rispettivamente di venti e quarant’anni.
"Ringrazio le forze di polizia e la magistratura - ha detto Alfio Nicotra ,capogruppo del Prc in Comune e fatto oggetto di minacce neonaziste- per l’efficenza dimostrata nell’individuare i responsabili dei fatti. Devo però confessare che mi trova perplesso il rinvio a giudizio solo per imbrattamento e che sia considerato decaduto il reato di apologia di fascismo. Come è del tutto evidente dai simboli usati - svastiche e fasci littori- dalle minacce e dagli slogan scritti sui muri e dalla concomitanza con il consiglio comunale aperto sulla Resistenza, la matrice neofascista dell’iniziativa è assolutamente innegabile.
Proporremo al commissario prefettizio di costituire il Comune di Arezzo parte civile e cosa analoga - per le minacce alla mia persona e parte politica- farò anch’io.
Dichiaro da adesso che l’eventuale risarcimento economico che riuscirò ad ottenere sarà interamente devoluto alla sezione aretina dell’ANPI.
Mi auguro che - a differenza dell’elezioni comunali del 2004, quando forze del centrodestra fecero ricorso alla manovalanza elettorale dell’estrema destra- nella prossima campagna elettorale amministrativa di maggio, nessuno delle forze in campo dia diritto di cittadinanza e ospitalità ai neofascisti.
L’allarme è più che fondato, visto che per l’elezioni politiche Forza Italia si è dichiarata favorevole ad includere nelle proprie liste esponenti di Forza Nuova e che l’insieme del centrodestra ha accettato l’apparentamento con la Lista Mussolini. "